Scopri le caratteristiche e le proprietà del Quarto chakra
La consapevolezza del corpo energetico è una parte fondamentale della disciplina Yoga. Il corpo materiale non può esistere senza il Prana, l’energia che lo aziona e che anima tutte le forme di vita.
I chakra, o vortici di energia, sono centri di distribuzione e trasmissione dell’energia vitale che circola nel corpo e sono in grado di influenzare la salute e il benessere psico-fisico degli individui tramite legami sottili tra mente e corpo. Il sistema energetico più conosciuto oggi in occidente è il sistema dei sette chakra divenuti famosi soprattutto dopo essere stati studiati e analizzati da Carl Jung, uno dei pilastri della psicologia analitica.
L’energia che si sprigiona dai chakra fluisce lungo dei canali, detti nadi, e permea tutti gli strati dell’aura. Ogni chakra può essere associato ad organi e ghiandole del corpo. Quando un chakra è chiuso o bloccato il flusso di energia si interrompe e causa disarmonia e squilibri che si ripercuotono sulla sfera mentale e fisica della persona.
Nei precedenti articoli ti abbiamo spiegato il sistema dei sette chakra, le caratteristiche del primo chakra Muladhara, del secondo chakra Svadhisthana e del terzo chakra Manipura. In questo articolo procederemo il nostro percorso analizzando le caratteristiche del quarto chakra Anahata. Sei pronto a scoprire le principali caratteristiche del quarto chakra?
Anahata: le caratteristiche del quarto chakra
Anahata è conosciuto come il chakra del cuore, dal momento che è situato nella zona del petto, in corrispondenza dell’organo cardiaco. Il suo nome significa “non colpito”, per indicare un suono che è prodotto senza contatto o attrito.
Il quarto chakra Anahata è associato al timo, che ha una funzione importante nel sistema immunitario, ed è associato alle attività organiche di:
- Polmoni;
- Cuore;
- Sistema circolatorio e respiratorio.
Anahata è il chakra connesso ai sentimenti più puri e disinteressati, come l’altruismo, l’umiltà, la fiducia, la compassione ed il perdono. Si esprime anche attraverso gli arti superiori: grazie alle braccia ed alle mani, infatti, si può esprimere affetto ed amore, con abbracci e carezze ad esempio, ma anche difesa, chiusura e repulsione.
Il quarto chakra viene raffigurato come un loto con dodici petali, sui quali sono inscritte altrettanti fonemi in sanscrito, i suoi bija mantra – suoni seme.
Anahata e la sua influenza psico-fisica
Il chakra Anahata è associato all’elemento aria, come unione del cielo e della terra. Anahata è anche considerato il chakra di collegamento tra i tre chakra inferiori, legati agli aspetti più materiali della vita, e i tre chakra superiori, connessi alla spiritualità ed alle facoltà più elevate dell’essere umano: intelligenza, memoria, intuizione, comunicazione.
Il simbolo di Anahata, la stella a sei punte, è composto dalla sovrapposizione di un triangolo con la punta rivolta verso il basso, simbolo dei chakra inferiori, con un triangolo con la punta rivolta verso l’alto, simbolo dei chakra superiori. È opportuno precisare che l’espressione “chakra inferiori” non significa che questi chakra abbiano una funzione meno importante rispetto ai cosiddetti “chakra superiori”: indica la loro correlazione con le funzioni della dimensione materiale dell’esistenza (sopravvivenza, riproduzione, alimentazione, affermazione, ecc.) e la loro collocazione nella rappresentazione classica del sistema dei sette chakra, che li situa in basso. Tutte le facoltà rappresentate dai sette chakra, è bene chiarirlo, hanno la stessa importanza ai fini della realizzazione individuale.
Se il quarto chakra è aperto ed equilibrato si avverte una grande generosità ed empatia verso gli altri, un sentimento di equilibrio ed armonia verso il mondo che ci circonda. Quando Anahata è bloccato, si generano sentimenti di:
- Diffidenza;
- Indecisione;
- Egoismo;
- Ostilità.
Dal punto di vista fisico, la chiusura di Anahata è associato a complicazioni agli organi ad esso connessi, come:
- Problemi cardiaci;
- Asma e difficoltà respiratorie;
- Pressione alta;
- Dolore al petto;
- Cifosi.
Tra gli asana, puoi praticare ustrasana (nella foto) per avere un effetto diretto sul quarto chakra.
Scopri il corpo energetico, aumenta il tuo benessere
Ora che conosci come funziona Anahata e i benefici che si possono trarre mantenendo il quarto chakra attivo e aperto, hai aggiunto un ulteriore elemento verso la consapevolezza e il miglioramento della tua componente energetica.
Conoscere il sistema dei chakra è una parte molto importante della disciplina Yoga, ma c’è molto di più da scoprire sul corpo energetico. Puoi approfondire tutto ciò che riguarda la disciplina yoga e il corpo energetico nei nostri seminari dedicati dove ti offriamo la possibilità di approfondire:
- I sette chakra;
- Le nadi;
- I plessi nervosi e gli organi associati ai chakra;
- Le posizioni yoga per lavorare sui chakra;
- Il respiro;
- I suoni seme;
- La meditazione.
Conoscere la propria energia e imparare a gestirla rappresenta un enorme vantaggio per convogliare tale energia in modo positivo, raggiungere degli obiettivi e migliorare tutti gli aspetti della vita quotidiana.
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